Le qualifiche professionali più richieste

L’occupazione dei giovani è in crisi: ma la colpa è di un mercato del lavoro che non offre opportunità sufficienti o, piuttosto, della carenza di preparazione dei ragazzi? La seconda ipotesi sembra quella più valida, soprattutto se si pensa alla grande varietà di qualifiche professionali richieste da Nord a Sud in tutta Italia. Sono diverse, insomma, le tipologie di figure di cui c’è bisogno, non solo nell’industria, ma anche nell’artigianato, nei servizi e nel commercio. Non è detto, per altro, che serva una particolare specializzazione: basti pensare che i commessi delle vendite al dettaglio sono decisamente ambiti, con richieste per più di 23mila addetti.

Molto ricercati sono anche i magazzinieri, con richieste nell’ordine delle 6mila unità, e i camerieri, sempre con le stesse cifre. Ancora, c’è spazio nel mercato del lavoro per i segretari e per gli impiegati, senza trascurare i contabili, i cuochi e gliinformatici. Per esempio, una qualifica professionale di cui il mercato sembra avere bisogno è quella dello chef (non solo in Italia, a dire la verità): il boom dei programmi tv che parlano di cucina, evidentemente, non ha ancora saturato – almeno per il momento – il mercato.

Anche gli ingegneri energetici hanno un futuro assicurato: si tratta di professionisti che dispongono di una notevole esperienza nel contesto della gestione dell’energia e che si occupano, per esempio, di individuare sistemi di gestione energetica per le aziende che consentano loro di migliorare l’efficienza e, quindi, di risparmiare. A una riduzione dei consumi, ovviamente, corrisponde un calo delle spese: gli ingegneri energetici conoscono nel dettaglio i vari sistemi di produzione dell’energia, sia che coinvolgano le energie rinnovabili sia che coinvolgano le energie tradizionali. I corsi di studi dedicati sono altamente professionalizzanti ma molto utili.

Ancora, vale la pena di menzionare, nel novero delle qualifiche professionali più richieste, quella dell’assistente di direzione, che si occupa di numerosi compiti e, possibilmente, deve essere in grado di padroneggiare una lingua straniera. Tra le capacità che gli sono richieste c’è quella relativa alla gestione delle relazioni interpersonali; molto importante, inoltre, è la visione strategica. Anche chi diventa infermiere può trovare lavoro con una certa facilità, pur a fronte dell’impegno fisico e psicologico che questa mansione comporta. Per altro, pare che siano molte le richieste in arrivo in proposito dai Paesi del Nord: un’opportunità da non sottovalutare se non si esclude la possibilità di trasferirsi al di fuori dei confini nazionali.

Un altro esempio di figura professionale altamente richiesta è quello del designer industriale, il cui compito è quello di progettare, con un team di lavoro ad hoc, i prodotti che sono destinati a essere lanciati sul mercato e messi in commercio. Il curriculum di studi di un designer industriale riunisce competenze tecniche, architettoniche e matematiche: un aspetto positivo è che il mondo del lavoro è in grado di assorbire con notevole rapidità i designer industriali, segno che c’è grande bisogno delle loro capacità. Anche in questo caso, merita di essere presa in considerazione l’occasione di andare all’estero, poiché è fuori dall’Italia che gli stipendi sono più allettanti.